Vigilanza privata e sicurezza, niente contratto: ci pensa il giudice
Niente contratto… ci pensa il giudice!
E’ così che vanno le cose quando ci si ostina a rifiutare la definizione del nuovo Ccnl Vigilanza privata e Sicurezza.
In questo caso, sebbene il giudice non abbia accolto la tesi del “trasferimento di ramo d’azienda”, ha però riconosciuto illegittima la pretesa dell’azienda subentrante di ridurre il salario del lavoratore. E lo ha fatto ribadendo che la retribuzione stabilita nel Ccnl 2013 (non firmato dalla UILTuCS) è illegittima perché in contrasto con l’art. 36 della Costituzione.
La UILTuCS è al fianco di tutti i lavoratori che vogliono far valere il diritto ad una retribuzione equa e dignitosa.
Qui trovi la sentenza del 4.12.2019 del Tribunale di Milano
Qui trovi la sentenza del 3.2.2020 del Tribunale di Milano